Su Twitter accadono strane cose.
Sul popolare social network accade infatti che Red Ronnie si improvvisi esperto di scienza:
Mentre Fiorella Mannoia preferisce le questioni mediche:
Affermazioni che hanno riscosso un notevole successo di critica, nel senso che in molti hanno criticato le panzane sul collegamento tra autismo e vaccini e sulla scienza che misconosce le energie che determinano tutto e rallenta il futuro.
Fiorella Mannoia, nel rispondere ad alcune di queste critiche, sottolinea la liceità dei dubbi:
Ogni Paese ha i Vip che si merita, ha commentato qualcuno.
A parte il fatto che, secondo me, l’Italia con Fiorella Mannoia mi sembra messa comunque meglio degli Stati Uniti con Jenny McCarthy, non giudico così gravi queste esternazioni.
Mi spiego meglio. I due hanno semplicemente scritto ciò che pensano; è certo preoccupante che simili fanfaluche siano diffuse, ma censurare che le esprime non migliora certo la situazione.
Red Ronnie e Fiorella Mannoia sono personaggi pubblici e quindi, prendendo coscienza dell’influenza che hanno le loro affermazioni, dovrebbero evitare certe dichiarazioni? Forse è vero; però i due sono personaggi pubblici legati a un particolare ambito, musicale.
Sono noti, ma questo non dovrebbe avere alcuna influenza sulla credibilità e l’autorevolezza delle affermazioni che vanno oltre il loro ambito. Se le persone considerano più probabile la connessione tra vaccini e autismo perché anche una cantante ha dei dubbi in proposito, il problema non sono i dubbi della cantante, ma chi non si rende conto che saper cantare divinamente ‘I treni a vapore’ non è un titolo in ambito medico-sanitario.
Sante, santissime parole…
beh si, hai ragione. In ogni caso la mia era una battuta che un fondo di verità lo mantiene, come dimostra proprio Jenny McCarthy (chissà i Vip russi come sono ;))
Eh la butto lì: forse chi fa divulgazione scientifica seria dovrebbe iniziare a pretendere le poltrone dei salotti televisivi…
@Kass: O forse, più semplicemente, dovrebbero sparire i salotti televisivi.
Il problema non lo crea chi parla ma chi ascolta. Infatti, se ci si fa convincere con facilità dalle opinioni dei “non addetti ai lavori” su qualsiasi argomento è perché non siamo interessati a una plausibile verità, corroborata da dati il più possibile verificabili, ma stiamo cercando piacevoli conferme alle nostre abbozzate opinioni o di rassicuranti segnali che alimentino i nostri desideri, le nostre aspettative.
Prendiamo un caso classico: i preti, come chiunque, non hanno la benché minima esperienza sul tema dell’al di là, ma c’è un sacco di gente che dà loro retta al riguardo.
uhm, forse non è neanche tanto la conferma delle nostre idee che cerchiamo, ma qualcuno che ce le conferma. se quel qualcuno è famoso e seguito, allora il lato sociale si galvanizza.
sui preti: però loro hanno letto i discorsi di qualcuno che ha visto l’aldilà ed è tornato 😀
(quanti hanno esperienza di “campionati del mondo o medaglie olimpiche vinti” eppure ne parlano tranquillamente?)
In Italia, ma non solo in Italia, la notorietà porta inevitabilmente da un lato alla tuttologia e dall’altro alla creazione di uno zoccolo di fan duri e puri che accettano tale tuttologia. Insomma, non sarei così ottimista.
@Marcoz: faccio fatica ad abbinare quel piacevoli conferme a Red Ronnie, ma sono sostanzialmente d’accordo sulla sete di conferme che noi tutti abbiamo.
@Alex: Siamo animali sociali; in questo caso, purtroppo.
@.mau.: Ma io non sono ottimista, anzi!
Convengo su tutto. Solo una piccola chiosa: “cantare divinamente ‘I treni a vapore’ non è un titolo in ambito medico-sanitario” e neppure in quello dell’ingegneria ferroviaria, tanto per dipanare qualsiasi possibile fraintendimento.
@Alex
«quanti hanno esperienza di “campionati del mondo o medaglie olimpiche vinti” eppure ne parlano tranquillamente?»
Ribadisco: il problema non è chi parla, ma chi dà retta.
@Ivo, i gusti sono gusti.
@alex: cosa intendi per esperienza? e quale titolo hai per parlarne?
@ivo: uhm…. il rilancio del pudore che predico da un decennio come prevenzione alla censura non sarebbe sufficiente?
Un Sorriso
@lector: Giusta precisazione, anche perché qualcuno potrebbe aver interpellato Fiorella Mannoia sulla questione Tav in Val Susa.
@Il più cattivo: Il rilancio del pudore andrebbe bene; il fatto che lo predichi da un decennio non è incoraggiante…