Peter Parker contro Clark Kent

Superman vs Spider-ManPeter Parker è il timido ed impacciato studente e fotografo per il Daily Bugle che, morso da un ragno radioattivo (o geneticamente modificato, a seconda delle versioni), diventa Spider-Man.
Clark Kent è il timido ed impacciato giornalista del Daily Planet dietro il quale si nasconde Superman.

Le somiglianze tra i mansueti Peter e Clark potrebbero far pensare che, nelle due popolari serie a fumetti, si ripete lo stesso meccanismo narrativo. In realtà la situazione dei due personaggi è radicalmente diversa, ed è possibile un confronto solo superficiale; le differenze permettono anche di comprendere come mai Superman è praticamente l’unico supereroe invulnerabile.

Iniziamo dalla domanda che tutti, prima o poi, si sono posti: possibile che un semplice paio di occhiali possa impedire a chi, come Lois Lane o Jimmy Olsen, conosce bene sia Superman che Clark Kent di accorgersi che i due sono in realtà la stessa persona?
La risposta è semplice: non sono gli occhiali. È l’aria remissiva e delicata il vero travestimento: nessuno si mette seriamente a pensare che un fessacchiotto come Clark abbia in realtà i poteri di Superman.
Completamente diversa la situazione per Peter Parker: il costume da Spider-Man ricopre completamente il volto dell’eroe.

Appare qui evidente la principale differenza tra i due supereroi: se nel primo caso è l’uomo comune a celare l’uomo eccezionale, ossia Clark Kent a nascondere Superman, nel secondo caso è l’uomo eccezionale a mascherare l’uomo comune, è cioè Spider-Man a mascherarsi per non farsi riconoscere come Peter Parker. In altre parole: la vera identità, quella originale e non camuffata, dei due personaggi è, per l’uomo d’acciaio, il supereroe, per Spider-Man è invece l’uomo comune.
La goffaggine di Peter Parker è spontanea, quella di Clark Kent è invece mediata.

Clark Kent - Superman (Christopher Reeve)Ne consegue che Superman non ha una autentica identità sociale, è di fatto un emarginato che, per integrarsi, deve fingere. Nessuno lo obbliga a lavorare al Daily Planet e a prendere casa a Metropolis: potrebbe benissimo vivere nella Fortezza della solitudine, nei ghiacci artici, e volare in pochi secondi verso l’equatore per procurarsi da mangiare.
Quando, nel film Superman II di Richard Lester, Superman vuole vivere insieme a Lois Lane deve rinunciare ai superpoteri: Clark Kent come alter-ego di Superman è una persona fittizia e, per amare ed essere amato, deve liberarsi di Superman, divenendo un normale essere umano. Costretto dalle circostanze a riprendere i superpoteri, Clark Kent ridiventa Superman e non può più amare Lois. Un’altra scena rivelatrice si ha in Superman Returns di Brian Singer: Lex Luthor, grazie alla kryptonite, priva Superman dei suoi poteri e l’inerme supereroe, mentre viene malmenato, urla disperato “Io sono Superman”, non “Io sono Clark Kent”.

Certamente anche l’identità segreta di Peter Parker è fonte di problemi relazionali, ma per Spider-Man le difficoltà sono, tutto sommato, simili a quelle che dovrebbe affrontare, ad esempio, chi lavora su una piattaforma petrolifera. Peter Parker è una persona vera, ben inserita nella società, che ha bisogno di lavorare per arrivare alla fine del mese.
Anche Spider-Man, nel secondo film diretto da Sam Raimi, perde i poteri, ma non affronta alcuna crisi di identità: con o senza i superpoteri, lui è sempre Peter Parker.

Spider-Man vs Peter ParkerSi è accennato alla invulnerabilità: i proiettili possono ferire e uccidere Spider-Man, mentre Superman non viene neppure turbato da un colpo di pistola sparato, a distanza ravvicinata, nell’occhio. Più in generale, praticamente tutti i poteri di Superman sono nettamente superiori a quelli degli altri supereroi e, almeno per un certo periodo, sembravano non esserci limiti alla sua forza e velocità.
Per quale motivo Spider-Man non è così potente? Perché la potenza può generare invidia e antipatia, e quindi una fuga di lettori. Peter Parker non può permettersi di volare più veloce della luce, Superman sì: l’eventuale invidia per la sua forza viene superata dal fatto che non è un essere umano, non è e non può essere un normale membro della società.

Un articolo dedicato a Superman non può che concludersi parafrasando Bertold Brecht: felice il paese che non ha bisogno di supereroi.

15 commenti su “Peter Parker contro Clark Kent

  1. Pingback: Spiderman3Weblog
  2. Non era mia intenzione dimostrare la simpatia o le preferenze per un personaggio o l’altro: semplicemente evidenziare alcune differenze. Meglio non rischiare incontri con forzuti fan dell’uomo d’acciaio 😉
    Personalmente, adoro sia Spider-Man che Superman, ma trovo molto più intrigante Batman e molto più interessante The Phantom: credo sia l’unico supereroe ad essere mascherato e a non avere una identità segreta.
    Mi sarebbe piaciuto fare un confronto a quattro, ma sarebbe stato troppo complicato da gestire.

  3. Complimenti per l’analisi, è fatta davvero molto bene e il punto di vista dal quale viene proposta è originale. Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosina di più, ma in fondo va bene così. Da amante dei fumetti (sono 13 anni che li leggo) posso fare i sinceri complimenti all’autore dell’articolo, che dimostra di aver compreso nel profondo i “segreti” dei due fumetti. Bravo!

    Nicola

  4. Ringrazio per i complimenti.
    Riguardo al “qualcosina in più”: a me sembrava di aver già scritto troppo, per un sito internet… Ti poteva interessare una analisi più approfondita sui due personaggi oppure un discorso più generale sui supereroi (tipo riprendere l’analisi di Eco su Ercole e Superman)?

  5. no no, volevo dire che il rapporto parker/superman è suscettibile di essere analizzzato molto più a lungo di così. I due, non per niente, sono le icone delle più grandi case di fumetti mondiali: si possono tirar fuori un sacco di cose. Capisco che magari, per un blog, questa è già una buona “quantità” di informazioni, ma in fondo… se a uno gli interessa legge fino in fondo, no? Dunque forse avresti potuto scrivere quelcosina in più, ma non è una critica: solo un osservazione 🙂

  6. Credo che la tua sia una buona idea.
    Aprirò l’ennesima bozza di articolo dal titolo “uomini e superuomini”: forse tra qualche mese si leggerà qualcosa… 😉

  7. superman e molto piu forte di spiderman e poi lui ha scelto di vivere la sua vita al meglio invece spidy pensa solo a stare bene

  8. non sono d’accordo con pietro.. innanzitutto c’è una contraddizione in ciò che ha detto: superman ha scelto di vivere la sua vita al meglio e spiderman pensa solo a stare bene.. da questa frase si deduce che sia superman a pensare solo a stare bene.. non lo trovo in ogni caso corretto.. entrambi gli eroi mettono i loro poteri al servizio del prox.. solo che se per superman lo fa in mezzo all’accettazione e sicuramente con più facilità (a parte la kriptonite sembra imbattibile.. poi vabè ci sono le varie vicende doomsday), per spiderman invece risulta un compito più complicato in quanto spesso considerato una minaccia nonostante le sue buone gesta intenzioni e mettendo in secondo piano la sua vita,le sue relazioni,vita sentimentale e chi più ne ha più ne metta dedicando totalmente se stesso agli altri e cercando (con una fatica incredibile) a far convivere la vita di parker con quella di spiderman.. dimostrando un altruismo smisurato per il prox e mettendo continuamente aa repentaglio la sua vita.. non dimentichiamo che rimane nonstante i poteri un umano viulnerabile.. questo sì che è un vero eroe..

  9. In Kill Bill (volume due) c’è un discorso molto simile su Superman-Clark Kent (senza la parte su Peter Parker-L’uomo ragno, però).

  10. ma insomma lo volete capire che parket/superman e solo una sciocchezza non lo volete capire e ……………. scusate non vi arrabbiate

  11. adoro più superman naturalmente e e e e e e e e e bellissimooooooooooooooooooooooooooooo

  12. intanto il tipo che ha scritto questo articolo non ne capisce piu di tanto….se andate a leggere i fumetti di superman ella golden age spiega chiaramente il motivo per cui la gente non riconosce Clerk Kent….Infatti una delle funzioni degli occhi di superman serve x “ipnotizzare”le persone facendogli credere di vedere un viso diverso da quello che hanno davanti….

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