Per una ricerca di storia di prima media, il docente di mio figlio ha dato alcune indicazioni che ho trovato molto interessanti.
La prima è di iniziare cercando informazioni in biblioteca. Cosa non banale, visto che parliamo di nativi digitali la cui prima reazione, molto probabilmente, è inserire il titolo del compito su Google, YouTube o ChatGPT.
La seconda indicazione è una “guida alla consultazione di eventuali siti internet“.
Si tratta di un sito specializzato? (ad es., un’università o un’organizzazione che si occupa si storia).
È un sito che vive di pubblicità o che vende un prodotto?
Il contenuto che leggi sul sito riporta il nome dell’autore? (può essere una persona o un’organizzazione o può esserci scritto semplicemente ‘redazione’).Se si, chi è? È una persona/organizzazione esperta di storia? (controlla cercando il suo nome sul web).
C’è qualche forma di verifica/controllo su quello che l’autore scrive?
Il contenuto è scritto o presentato in maniera professionale e accurata?
Nella pagina web che stai leggendo sono presenti commenti di utenti o di esperti che confermano l’informazione?
Alcuni di questi controlli portano a escludere completamente un sito; altri (come i commenti di utenti) portano a un “prosegui ma fai attenzione”.
Mi paiono consigli molto sensati e utili.
Quello che mi rattrista è che questo sito verrebbe escluso al primo passaggio. Peraltro giustamente, visto che se per caso avessi scritto qualcosa sulle tecniche di sepoltura dell’epoca Shang l’avrei fatto senza una particolare competenza. Ma anche per argomenti sui quali un po’ di competenza ce l’ho, difficilmente si può considerare questo un “sito specializzato”.