Al mondo esistono solo due generi di cose: le sostanze e gli accidenti; se una cosa non è né l’una né l’altra, allora semplicemente non è una cosa, non esiste, è un non-ente.
Così argomentava Don Ferrante nei Promessi Sposi e, grazie ai suoi argomenti, dimostrava, sul finire del XXVII capitolo, l’inesistenza del contagio: la peste non si propaga, si manifesta. Non ha quindi alcun senso la prevenzione, come bruciare le vesti degli ammalati e rintanarsi in casa, essendo tutta una questione di cattiva influenza degli astri.
La storia è nota: alla fine il contagio vi fu, e Don Ferrante morì “come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle”. Continua a leggere “Non credere ai propri occhi”