Nella calda mattinata di una assolata giornata estiva, due persone percorrono di buona lena il sentiero di montagna che porta al passo di XXXXX.
Lui: Oggi fa molto caldo: forse era meglio rimandare a domani la passeggiata.
Lei: Cammina pigrone: voglio arrivare al passo per l’ora di pranzo. Ti concedo solo dieci minuti di pausa, ma non prima di mezz’ora.
Lui: Nessuno ci obbliga ad arrivare fino al passo: possiamo anche fermarci prima.
Lei: Zitto e cammina.
Quaranta minuti dopo.
Lui – appoggiando lo zaino e sedendosi su una grossa pietra: Adesso ci riposiamo un po’.
Lei: Va bene
Lui apre lo zaino e prende un libro e una bottiglia d’acqua, che inizia avidamente a bere.
Lei: Non bere tutta l’acqua! E non vorrai metterti a leggere: non possiamo fare una sosta di un’ora!
Lui: Va bene, lascerò un po’ d’acqua anche per dopo. E ho intenzione di leggere solo cinque minuti: ho acquistato ieri un libro che sembra molto interessante.
Lei: Come si intitola?
Lui: Proibito – La libertà di parola da Socrate a Nelson Mandela. Appartiene alla collana Pillole BUR: contiene alcuni testi di vari autori che hanno conosciuto, in un modo o nell’altro, la censura. Socrate e Gesù Cristo, ad esempio, condannati a morte per quello che hanno detto, oppure Nelson Mandela e Oscar Wilde, che finirono in carcere per le loro idee. Continua a leggere “La morale di Oscar Wilde”
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