L’altro giorno, mentre riflettevo su alcune questioni che non è il caso di stare a specificare adesso, ho avuto una sorta di illuminazione: i cristiani non sono esseri viventi. Che cosa siano non lo so, ma non sono esseri viventi.
Il ragionamento è molto semplice: innanzitutto, la definizione di vita accettata dall’ente spaziale americano è – vado a memoria – qualcosa che si moltiplica ed è soggetto alla selezione naturale di tipo darwiniano.
I cristiani sono convinti che l’uomo costituisca, rispetto al resto del creato, una eccezione non spiegabile dalla scienza. Ci sarebbe una scintilla divina che va al di là della semplice selezione naturale di tipo darwiniano.
Ne consegue che l’uomo, non essendo soggetto alla selezione naturale, non è un essere vivente. Dal momento che sono i cristiani a credere a questa storia della scintilla divina, mentre altre persone più assennate non hanno problemi a vede nell’uomo un semplice animale, limito la conclusione soltanto a loro.
Pertanto: i cristiani non sono esseri viventi. QED