Fare filosofia dopo la morte di Dio

Il nichilismo è un punto di partenza imprescindibile dopo la morte di Dio. Secondo me una filosofia che, facendo finta di niente, fondasse i valori morali in una qualche trascendenza divina o in una natura umana immutabile, sarebbe ingenua. Ma sarebbe altrettanto ingenuo quello che Nietzsche chiamava “nichilismo passivo”, che si arrende al nulla e concepisce l’esistenza come infondata e inutile.

Mia intervista a Giovanni Gaetani, autore di Come se Dio fosse Antani. Ateismo e filosofia senza supercazzole.

C’era una volta… l’11 settembre e altre storie

“Non ci sono fatti, ma solo interpretazioni”: è la celebre sentenza di Friedrich Nietzsche che fa da fondamento ad ogni ermeneutica estrema e ad ogni relativismo.
Non ci sono fatti: tutto quello che si può dire è una interpretazione, una analisi o ricostruzione in una qualche misura arbitraria e criticabile.

I tragici eventi dell’11 settembre 2001 sono evidentemente anch’essi una interpretazione, non un fatto. Continua a leggere “C’era una volta… l’11 settembre e altre storie”

Storia

27 gennaio. Giornata della memoria.
Piccola citazione dedicata per chi è convinto che il presente è presente, il passato è passato e, soprattutto, gli errori non possono ripetersi.

Nessuna epoca può arrogarsi il diritto di erigersi a giudice delle epoche e delle generazioni che la precedono. In quanto giudici dovreste stare più in alto di chi giudicate; mentre siete solo venuti dopo. Gli ospiti che arrivano ultimi a tavola si devono accontentare degli ultimi posti, e voi volete avere i primi! Compite almeno qualche opera elevata e sublime. Forse vi si farà accomodare, anche se siete arrivati per ultimi.

Friedrich Nietzsche; Sull’utilità e il danno della storia per la vita (traduzione mia).