Will Eisner, New York

Will Eisner, New YorkIeri, vincendo una ritrosia che durava da troppo tempo, mi sono comprato New York di Will Eisner (Einaudi, 2008).

Stupendo.
Vorrei scrivere una vera recensione, ma non mi viene niente altro da dire. Quindi lo ripeto: stupendo.

I prossimi acquisti saranno Contratto con Dio e Affari di famiglia (quest’ultimo, purtroppo, pare essere fuori commercio).

Naturalmente

Ho per le mani un simpatico libercolo intitolato Lupo Alberto e l’officina delle erbe (Aboca edizioni, 2009).
Aboca è un’azienda specializzata in prodotti derivati da piante medicinali, e il piacevole racconto a fumetti ha lo scopo di pubblicizzare questi prodotti.
Lettura interessante per vedere un po’ quali possono essere i limiti del vago concetto di naturale. Continua a leggere “Naturalmente”

L’uomo non separi ciò che Dio ha unito

Il matrimonio è, insieme alle multe e ai tassi di interesse, un oggetto sociale: un oggetto che esiste ma che, per esistere, ha bisogno di tracce e di uomini che le sappiano leggere. Una multa esiste: basta non pagarla per accorgersene, però basta riuscire a cancellare tutte le copie e le registrazioni di questa multa perché essa cessi di esistere.

L’ultimo esempio è ovviamente inverosimile: è difficile cancellare tutte le tracce, e in ogni caso rimarranno quelle tracce molto particolari che sono la memoria dei protagonisti. Maurizio Ferraris è infatti costretto a ricorrere a una fantasiosa società di smemorati: il matrimonio è realmente avvenuto se tutti, sposi compresi, si dimenticano completamente della cerimonia e non vi sono firme o altro sui registri? Continua a leggere “L’uomo non separi ciò che Dio ha unito”

Il filosofo e superman

Professore: Bene ragazzi, come promesso, oggi parleremo de La gaia scienza di Nietzsche…

Studente distratto: Prof, guardi lassù, in cielo! Cosa sarà quel coso che si muove così velocemente?

Professore: Un uccello, o forse un aereo. Adesso torniamo a Nietzsche.

Superman (Fleisher Studios, anni ‘40)Alle spalle del professore, sollevando una nube di polvere, crolla un pezzo di muro. Appena la polvere si posa, in parte sul pavimento, in parte nei polmoni del professore e di alcuni studenti, alla classe appare la sagoma di un uomo alto e robusto, vestito con una calzamaglia blu e un mantello rosso.

Professoretossendo: Ma… lei… chi… è?

Superman: Io sono Superman e lotto per la Verità, la Giustizia e lo Stile di vita americano. Continua a leggere “Il filosofo e superman”