In questo momento si sta votando per esecutivo (Consiglio di Stato) e legislativo (Gran Consiglio) del canton Ticino.1
Al di là degli aspetti politici, è interessante leggere, sul sito internet del Cantone, i dettagli sulla ripartizione dei seggi per il Consiglio di Stato.
Tale ripartizione avviene, cito, con il “sistema della miglior media (Hagenbach-Bischof)”2
Il Ticino ha una certa tradizione di metodi elettorali decisamente contorti per favorire alcuni partiti a scapito di altri (se non ricordo male, nell’Ottocento le circoscrizioni elettorali venivano modificate per garantire la maggioranza al partito conservatore). Questo metodo non sembra viziato da simili intenti poco democratici. Ma certo non è un metodo oggettivo che rappresenta la vera intenzione dell’elettorato – per un motivo molto semplice: l’elettorato è un soggetto fittizio, non esista la volontà generale. Esistono sistemi (più o meno buoni, in base a diversi parametri) di contare le teste.