È bello immaginare il futuro. Secondo l’ANSA,1 che riprende un servizio della rivista Scientific American, tra cinquant’anni avremo macchine volanti, scansioni complete del DNA effettuate in ambulatorio e assisteremo a numerose estinzioni, soprattutto dei grandi predatori.
Affascinante e, per restare nell’ambito delle previsioni, sicuramente più istruttivo degli oroscopi.
Alle previsioni di oggi sul domani, trovo però giusto affiancare quelle di ieri sull’oggi. In Blade Runner e Ritorno al futuro abbiamo le macchine volanti, ma non i navigatori satellitari; i libri dovrebbero essere scomparsi da un bel pezzo, eppure continuano imperterriti a ingombrare le biblioteche e a conquistare lettori;2 niente colonie lunari ma robot su Marte; gli enormi schermi televisivi che la fantascienza collocava in ogni stanza sono effettivamente arrivati, ma sono meno numerosi dei piccoli schermi degli smartphone, e così via.