Leggo su LibertariaNation:
[Secondo me e secondo Rothbard] la reputazione non è una cosa che un individuo possiede perché è un pensiero che tutti gli altri si formano sull’individuo in questione. Non puoi entrare nella testa delle persone e costringerle a pensare bene di te. Tu non possiedi la tua reputazione, sono le tue azioni che formano una reputazione di te da parte degli altri.[…] Quindi chiedere danni a terzi per un danno di reputazione lo trovo assurdo.
Non capisco se qui si assume la veridicità delle cose dette o se il ragionamento vale anche nel caso uno affermi il falso.1 In ogni caso, mi sembra un approccio interessante: onore e reputazione sono cose “possedute” dagli altri, non dal diretto interessato. Continua a leggere “La reputazione non è una cosa che un individuo possiede”
- In quest’ultimo caso: Rothbard e l’autore del post su LibertariaNation trascorrono il proprio tempo libero a torturare creature innocenti come passerotti, criceti ed economisti keynesiani. Nessuno dei due può lamentarsi, perché non possiedono la propria reputazione danneggiata da queste falsità (essendo morto da una ventina d’anni, credo ci siano anche altri motivi per cui Rothbard non si lamenterà). [↩]