Sempre meglio che bombardarli

Alphaleggendo il giornale: È una vergogna!

Beta: Sono d’accordo, è una vergogna!

Alpha: …

Beta: Di preciso, cosa è una vergogna?

Alpha: Questa storia delle Cina: siccome sono una nazione potenzialmente ricca, allora non facciamo nulla, non protestiamo per il Tibet, facciamo finta di nulla sulle violazioni dei diritti umani, quando ci parlano di campi di prigionia cinesi, i terribili laogai che nulla hanno da invidiare ai gulag sovietici, giriamo la testa dall’altra parte…

Beta: E immagino che le Olimpiadi siano un altro motivo di arrabbiatura.

Alpha: Sì, certo. Mi ricordano tanto le Olimpiadi di Berlino. Continua a leggere “Sempre meglio che bombardarli”

Breve riflessione sulle Olimpiadi

Tra poche ore avranno ufficialmente inizio i XXIX Giochi olimpici estivi.

Per quanto riguarda le Olimpiadi, non ho nulla da aggiungere alle modeste proposte di Alex:

1. I Giochi non dovrebbero essere chiamati Olimpiadi se non sono svolti a Olimpia.

2. La variazione di sede, che nelle intenzioni di de Coubertin serviva a diffondere i valori di fratellanza e rispetto in tutto il mondo, ormai è solo un buco nel sistema: i Giochi vengono assegnati in base al peso politico ed economico di chi li chiede, e vengono usati come vetrina e propaganda. Per evitare la strumentalizzazione dei Giochi, sarebbe opportuno ritornare all’uso originario: le Olimpiadi si svolgano sempre a Olimpia.

3. Le Olimpiadi siano celebrazione degli atleti che vi partecipano, e la nazionalità degli atleti sia un semplice strumento per organizzare le squadre. Chi vince l’oro ottenga, come nell’antichità, la cittadinanza onoraria di Olimpia.

Per quanto riguarda il governo cinese e i vari crimini che esso, quotidianamente, commette, mi chiedo, in tutta semplicità: la situazione complessiva (e quindi politica, sociale, economica…) migliorerà o peggiorerà con queste Olimpiadi?
Se peggiorerà, allora era giusto non assegnare le Olimpiadi a Pechino ed è giusto boicottarle.
Se, come credo (pur non avendo certezze), invece la situazione, nel complesso, migliorerà, seppur di poco, allora mi chiedo quale sia il problema. Forse la nostra ipocrisia: riusciamo a non avvertire sensi di colpa quando non facciamo nulla di particolare, la nostra tranquillità non viene scossa quando acquistiamo prodotti Made in China (praticamente tutti), ma seguire i Giochi no, non si può, è immorale.

Buone Olimpiadi.