Il capo supremo dello Stato non può essere punito

Il diritto di punizione è il diritto che ha il sovrano verso il suddito di infliggergli una pena, quando siasi reso colpevole di un delitto. Il capo supremo dello Stato non può quindi essere punito […].

Così inizia il paragrafo1 dedicato al diritto di punizione e di grazia dei Principi metafisici della dottrina del diritto di Immanuel Kant (in Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto).
Suppongo che Kant non sia stato citato nella discussione del cosiddetto lodo Alfano per questioni scaramantiche: già Buttiglione si appellò al filosofo di Königsberg e non gli andò tanto bene.

  1. Parte seconda: Il diritto pubblico; Sezione prima: Il diritto dello Stato; lettera E []

E adesso qualcosa di completamente diverso

Non sono eccessivamente preoccupato per le reazioni alla dichiarazione di incostituzionalità del lodo Alfano.
Nel portafoglio ho un biglietto ferroviario, sola andata, per la Svizzera, ma vi assicuro che si tratta di una coincidenza.

Mi stupiscono un po’ le analisi che leggo un po’ ovunque.
In Italia c’è un regime – in Italia non c’è alcun regime. L’Italia è una dittatura – l’Italia non è una dittatura. Populismo – No, democrazia. Plebiscitarismo – Rispetto della volontà popolare. In Italia non c’è libertà di stampa – In Italia la stampa è libera. Eccetera eccetera eccetera.

Tutti concetti applicati, o almeno così mi sembra, come se non vi fosse alcuna possibilità di gradualità: o bianco o nero, o vero o falso, o democrazia o dittatura.
E, soprattutto, come se il regime (nel senso tecnico di forma di governo) italiano dovesse, per forza, ricadere in una delle categorie che la storia ci ha consegnato. Potrebbe anche trattarsi di qualcosa di completamente diverso, qualcosa di difficilmente comprensibile ragionando in termini di populismo, peronismo, plebiscitarismo e così via.

Laici, furiosi e non

Il supplemento culturale de Il Sole 24 ore di domenica 20 settembre ha dedicato ampio spazio al tema della laicità – dilungandosi su alcuni testi, tra cui il libro di Giancarlo Bosetti Il fallimento dei laici furiosi di cui ho già scritto.1 Conviene forse spendere qualche parola ancora sui laici non furiosi. Continua a leggere “Laici, furiosi e non”

  1. Gli altri testi citati sono Claudia Mancina, La laicità al tempo della bioetica; Ignazio Marino, Nelle tue mani; Martha C. Nussbaum, Libertà di coscienza e religione e Paolo Vineis e Roberto SatolliI due dogmi. Oggettività della scienza e integralismo etico. Non avendo letto nessuno di libri mi limito a citarli qui in nota. []

Paternalismo libertario

Leggendo Le Scienze di agosto scopro l’esistenza del paternalismo libertario.
Arrivo in ritardo: il libro Nudge: Improving Decisions About Health, Wealth, and Happiness di Richard H. Thaler  e  Cass R. Sunstein è uscito nel 2008, mentre la traduzione italiana è nelle librerie da maggio; ne hanno inoltre parlato Roberto Casati e Simona Morini.

L’idea è semplice: dal momento che l’uomo non è un essere razionale e spesso prende decisioni irrazionali e illogiche, è necessario aiutarlo. Secondo il paternalismo classico, questo aiuto consiste nel prendere le decisioni al suo posto; secondo il paternalismo libertario, basta aiutarlo a scegliere bene, fornendo tutte le informazioni necessarie nella forma più chiara possibile e ricorrendo ad alcune spinte (in inglese Nudge) per indirizzare le persone verso la scelta corretta.
Si lascia la libertà di scelta ma si aiutano le persone a scegliere bene: ecco sciolto l'(apparente?) ossimoro.

Continua a leggere “Paternalismo libertario”

Già, perché?

Barbara pone una domanda alla quale non sono in grado di rispondere:

Voglio un motivo. Uno. Però che sia serio, fondato, incontrovertibile e non contestabile. Voglio uno straccio di motivo per cui io non posso avere una vita normale.

La vita normale si riferisce al fatto che Barbara non può sposarsi con la sua compagna Anna.
Perché due persone dello stesso sesso non possono sposarsi? Perché?

Da notare che neppure Ignazio Marino, il candidato alla segretria del PD più volte criticato per le sue posizioni su questi temi, sembra volere (o potere) concedere a Barbara una vita normale. Dal programma di Marino:

Approvare una legge sulle unioni civili, sull’esempio delle civil partnership britanniche.

Approvare una legge sull’omofobia.

Da notare che secondi alcuni Marino non ha alcuna chance di vittoria: troppo estremo.

Buon governo

Quanto vengono pagati i governanti di un paese? E quanto bene fanno il proprio lavoro?

Su Shakeup Media un interessante grafico per confrontare la situazione in vari paesi:

Grafico governo

La distanza dal centro (la croce gialla) indica il livello di salario dei governanti (rispetto al PIL pro capite). L’angolo rispetto alla riga gialla indica invece la qualità del governo (basandosi su: Democracy Index, lo UN’s Human Development Index e l’Indice di percezione della corruzione).
In poche parole, Australia e Canada sono entrambe governate bene (l’angolo è lo stesso), ma in Canada sono meno esosi (l’Australia è più lontana).

L’Italia non è messa benissimo, però rispetto alla Tailandia o alla Namibia (fuori dalla porzione di mappa che ho riportato qui), il governo italiano è molto virtuoso.

via information aesthetics.

Medicina complementare

Oggi, in Svizzera, si è tenuto il referendum sulla medicina complementare.

Sul sito della confederazione i risultati in dettaglio. Il quesito è stato approvato da due terzi della popolazione e da tutti i cantoni. La partecipazione è, come sempre, bassa: 38,3%. Il cantone più convinto è Ginevra, seguito dal Giura. Il più scettico è Sciaffusa, seguito da Uri.

Considero questa votazione un ottimo esempio dei limiti della democrazia.

Identità culturale

Milano, XVI secolo.

Alpha: Caro amico, sai qual è il vero problema, oggi? Quale è la vera causa della crisi?

Beta: Dimmi, amico mio.

Alpha: Abbiamo rinunciato alla nostra identità!

Beta: È vero, hai ragione: abbiamo rinunciato alla nostra identità.

Alpha: Invece di difendere le nostre tradizioni, le abbiamo abbandonate. Ci siamo lasciati sedurre dalle altre culture. Continua a leggere “Identità culturale”

Andando in giro per la città

Alpha: Hai trovato il testo del decreto legge antistupro?

Beta: Ti riferisci alle misure urgenti in materia di pubblica sicurezza e di contrasto alla violenza sessuale?

Alpha: Esattamente. L’hai trovato? Voglio leggerlo per cercare di capirci qualcosa: non mi fido di quello che riporta la stampa.

Beta: Beata ingenuità: secondo te certe cose basta leggerle, per capirle? Ecco una breve citazione del decreto:

all’articolo 380, comma 2, dopo la lettera d) è inserita la seguente: «d-bis) delitto di violenza sessuale previsto dall’articolo 609-bis, escluso il caso previsto dal terzo comma, e delitto di violenza sessuale di gruppo previsto dall’articolo 609-octies del codice penale»

Alpha: …

Beta: Deluso? Continua a leggere “Andando in giro per la città”