Ieri ho salvato una ragazza che stava per essere violentata: mi sono trattenuto

«Ieri ho salvato una ragazza che stava per essere violentata: mi sono trattenuto»: se ricordo bene, questa battuta è di Woody Allen.

È una battuta perché salvare una ragazza dall’essere violentata è una azione meritevole di lode e approvazione e, in molte circostanze, è chiaramente supererogatoria: per quanto sia giusto, non si è tenuti a intervenire direttamente, soprattutto tenendo conto che i violentatori sono, appunto, gente violenta; trattenersi dal violentare una ragazza è, invece, una attività suberogatoria: non aggredire le persone fa parte dell’abc della convivenza civile, è lo standard minimo per vivere in società con altre persone. Continua a leggere “Ieri ho salvato una ragazza che stava per essere violentata: mi sono trattenuto”

È stupro?

Su Practical Ethics un interessante caso: una donna di 29 anni, in stato minimamente cosciente (minimally conscious state) in seguito a delle lesioni cerebrali, viene affidata al marito il quale ha (almeno) un rapporto sessuale con lei.
Il fratello della donna lo denuncia per stupro.

È stupro?
Sì, perché lei non era consenziente e il matrimonio non vale (più) come presunzione di consenso.
Ma non era neppure dissenziente, e potrebbe, nello stato di minima coscienza nel quale si trova, aver manifestato segni di approvazione.
Irrilevante: anche un minorenne può manifestare segni di approvazione, ma è comunque stupro perché quei segni non sono consenso, concetto che presuppone delle capacità razionali che i minorenni non hanno (non sono persone nel senso giuridico del termine).
Ma allora, se non ci sarebbero le capacità razionali per il consenso, non ci sarebbero neppure per il rifiuto, quindi non è stupro.

Prevenire è meglio che curare

Come misura cautelare (che è cosa diversa dalla pena), non mi sentirei di escludere la possibilità di murare il paese di Montalto di Castro, visto quello che dichiarano alcuni abitanti a proposito dello stupro di gruppo avvenuto tempo fa, pur sperando che si tratti di esagerazioni giornalistiche (via ilfinegiustificailme).

Da un punto di vista rieducativo, sono convinto che il carcere serve a ben poco. Dubito però che la reclusione possa fare peggio del tornare a casa a incassare la solidarietà dei compaesani.

A proposito di un servizio del TG5

È con un certo disagio che scrivo questa riflessione: il disagio di chi teme di essere frainteso.
Non sempre è possibile evitarlo: il fraintendimento a volte è inevitabile, soprattutto quando l’argomento è emotivamente coinvolgente, come in questo caso. Continua a leggere “A proposito di un servizio del TG5”

Riflessioni pornografiche

Il governo vuole varare una tassa sulla pornografia.

Tutto quello che so della proposta proviene da un articolo del Corriere della Sera: “Libri, cinema, tv: torna la porno-tax“.

Il decreto del Consiglio dei ministri riassume cosa si intende per porno: giornali e riviste specializzate, compresi dvd e materiale allegato e «ogni opera letteraria, teatrale e cinematografica, audiovisiva o multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico in cui siano presenti immagini o scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti».

Il decreto riguarda, quindi, gli atti sessuali espliciti, non simulati e tra adulti consenzienti. Continua a leggere “Riflessioni pornografiche”

Maschi, femmine e animali

Diario del mese: StuproLa rivista diario dedica un numero speciale allo stupro.
Le oltre centocinquanta pagine di diario del mese affrontano il tema da numerosi punti di vista: una lunga e completa ricognizione per capire cosa sia lo stupro.

Uno degli aspetti più interessanti è l’antropologia dello stupro: la violenza sessuale verso i deboli è un aspetto naturale, culturale, sociale o psicologico? In altre parole, a muovere uno stupratore sono stimoli animali, aspetti culturali, schemi sociali oppure è la sua psiche?
La domanda è filosofica ma anche tragicamente pratica: a seconda della risposta si dovrà affrontare con modalità diverse il problema dello stupro. Continua a leggere “Maschi, femmine e animali”