Lui dice che lo fa per amore. Ma il suo non è amore.
Il lui è Beppino Englaro, e credo che questa sia la parte più oscena dell’intervista rilasciata da Susanna Tamaro a Il Foglio, molto più della parte sulla vita come unica cosa sacra che c’è o del paragone con la Shoah, che tanto – e giustamente – hanno fatto arrabbiare Roberta De Monticelli.
Mi sembra legittimo, quasi doveroso, criticare una sentenza o una decisione che si reputa ingiusto o sbagliata. Mi sembra vergognoso pretendere di conoscere i sentimenti altrui e liquidarli con cinque pesanti parole: il suo non è amore.
(via Bioetica, che non ringrazio perché le dichiarazioni di Susanna Tamaro mi hanno rovinato la serata e avrei preferito non scoprirle.)