Tre dialoghi, ripresi da Serafino Amato durante Spoletoscienza, sulla Filosofia delle donne (sia nel senso del libro di Pieranna Garavaso e Nicla Vassallo che nel senso, più generale, della filosofia, e della scienza, femminile). Continua a leggere “Tre dialoghi su Filosofia delle donne”
Tag: Sylvie Coyaud
Big Bigotto
La vulcanica (dopo averla vista al Festival della Scienza di Genova non so come altro definirla) Sylvie Coyaud a proposito della Lista per la vita di Giuliano Ferrara:
Sempre in tema di sofferenza, ammiro il programma elettorale di Giuliano Ferrara: no all’aborto, al preservativo, agli anticoncezionali, a ogni posizione che non sia del missionario. Però nella sua, aggiungerei un no ai test di paternità. Un 8% di elettori misogini e sessuofobi si trovano di sicuro, ma tutti milionari?
Abuso scientifico
Marco Cattaneo, direttore responsabile di Le Scienze, si lamenta dell’abuso linguistico della parola scienza.
Le pubblicità millantano principi e leggi provenienti dalla scienza. Le università sono piene di strani corsi universitari dai nomi scientifici: Cattaneo cita, tra gli altri, “Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria”, “Scienze della Comunicazione Multimediale” e “Scienze delle Produzioni e del Marketing Agroalimentare”. Continua a leggere “Abuso scientifico”
La scommessa climatica
È curioso come le questioni scientifiche, ossia quei problemi che riguardano alcuni scienziati, gli esperti di quella disciplina lì e non di altre, e che vengono dibattuti, anche ferocemente, a suon di teorie, modelli, esperimenti, simulazioni e calcoli, simili problemi, dicevo, è curioso che abbiano declinazioni politiche e sociali.
Non è curiosa la declinazione in sé, elemento fondamentale in una democrazia: lo scienziato non vive in un limbo isolato e per poter fare ricerca deve battere cassa e chiedere fondi, ed è ovvio che chi allenta i cordoni della borsa lo faccia dopo aver valutato cosa finanzia. La cosa curiosa non è dunque che la società si occupi di scienza e valuti l’opportunità sociale ed economica di condurre certe ricerche invece di altre: la cosa curiosa è che i risultati delle ricerche vengano valutati in base a questioni politiche e sociali.
Qualcuno lo definirebbe un atteggiamento postmoderno e relativista: “non esistono fatti ma solo interpretazioni”, e quindi interpretiamo liberamente come ci pare, lasciando da parte i fatti, ridimensionandoli al livello di opinioni. Continua a leggere “La scommessa climatica”
Maschi, femmine e animali
La rivista diario dedica un numero speciale allo stupro.
Le oltre centocinquanta pagine di diario del mese affrontano il tema da numerosi punti di vista: una lunga e completa ricognizione per capire cosa sia lo stupro.
Uno degli aspetti più interessanti è l’antropologia dello stupro: la violenza sessuale verso i deboli è un aspetto naturale, culturale, sociale o psicologico? In altre parole, a muovere uno stupratore sono stimoli animali, aspetti culturali, schemi sociali oppure è la sua psiche?
La domanda è filosofica ma anche tragicamente pratica: a seconda della risposta si dovrà affrontare con modalità diverse il problema dello stupro. Continua a leggere “Maschi, femmine e animali”