Secondo l’articolo 53 della Convenzione europea per i brevetti, un’invenzione non può essere brevettate se è contraria all’ordine pubblico o alla moralità (the commercial exploitation of inventions would be contrary to ‘ordre public’ or morality).
Ciò significa che se io invento qualcosa che disgusta parte dell’opinione pubblica europea, questa invenzione sarà, almeno in Europa, di pubblico dominio, e tutti potranno utilizzarla senza restrizioni.
Per una volta l’hanno fatta bene…. Evviva il pubblico dominio (specie di cose disgustose) 🙂
C’è chi sostiene che il razionale di quella norma sia appunto quello: The purpose of the immorality exclusion is to ensure that patents incentivise socially beneficial inventions in a manner compatible with just and fair social organisation, it is obviously important to assess whether the protected technology and its likely uses are immoral. (preso da New Frontiers in the Philosophy of Intellectual Property (Cambridge Intellectual Property and Information Law))
allora perchè “Il Grande Fratello” è un format Endemol?
Per capire meglio, mi ci vorrebbe un esempio di articolo non brevettabile. Per dire, un double dildo rientra o no nella categoria?
marcoz: La questione è stata dibattuta nei seguenti casi: topi geneticamente modificati per sviluppare tumori; il DNA che sintetizza un ormone perché ottenuto studiando donne durante la gravidanza; cellule staminali ottenute tramite la distruzione di embrioni.
Non mi risultano dildo, ma potrei informarmi
Grazie, Ivo. Non ho capito, però, quale sia il problema nel secondo caso (le donne erano studiate a loro insaputa o cosa?).
“Non mi risultano dildo, ma potrei informarmi”
Approfittane: ti ho dato una scusa inattaccabile.
Le donne erano consenzienti, e infatti il brevetto è stato concesso. Però gli oppositori (non ricordo chi fossero di preciso) erano contrari perché usare la gravidanza per scopo di lucro è un’offesa alla dignità umana.
Altroché se è un’offesa; infatti, quelli che ti vendono test di gravidanza, premaman e, poi, pannolini lo fanno per beneficienza.