Per la sua presentazione anti-evoluzionista, il dottor Oktar Babuna ha utilizzato dei portatili Apple (sul palco erano presenti dua MacBook Pro e, a un certo punto, è apparso anche un MacBook Air).
È un aspetto poco noto, ma il cuore del sistema operativo Mac OS X si chiama Darwin. E così, per spiegare alla platea che l’evoluzione è una frode scientifica e che Darwin è la causa di un paio di guerre mondiali, il professor Babuna ha utilizzato del software intitolato al naturalista inglese.
Difficile, con questo, accusare di incoerenza o ipocrisia Babuna e gli altri rappresentanti della Science Research Foundation di Harun Yahya: non credo che nello sviluppo di Mac OS X siano state utilizzate tecnologie riconducibili alla sintesi neo-darwiniana. Similmente, sarebbe divertente vedere il dottor Babuna atterrare a Lugano a bordo di un aereo della Darwin Airline, ma appunto la cosa sarebbe solo divertente: gli aerei, che io sappia, non vengono costruiti tramite mutazioni contingenti e selezione naturale.
L’evoluzionismo ha comunque ricadute pratiche notevoli: in biologia e in medicina, ovviamente, ma non solo; nel campo dell’informatica, ad esempio, esistono gli algoritmi genetici.
Dal momento che per alcune persone l’evoluzionismo è poco più o poco meno di una teoria, in ogni caso una faccenda losca, pericolosa e falsa, dovremmo aiutare queste persone creando il marchio Darwin Free. Sulla falsariga dei prodotti OGM Free o degli alimenti Halal e Kosher, i prodotti con marchio Darwin Free garantiscono di essere stati prodotti senza alcun ricorso alla teoria dell’evoluzione.
Gli antievoluzionisti potranno così rimanere fedeli fino in fondo alle proprie opinioni. E noi potremmo legittimamente zittirli quando li sorprenderemo a usare prodotti non Darwin Free.
Quindi dovrebbero rinunciare agli antibiotici, o ai motori di alcuni aerei, o al percorso ottimizzato dei pullman o ai (futuri) robot evolutivi. O, quanto a questo, a loro stessi…
attento che gli algoritmi genetici sono l’altra faccia della medaglia del principio antropico.
@Marco Ferrari: A far uso della ragione ci hanno rinunciato, in effetti…
@.mau.: Principio antropico? Avrei detto dell’Intelligent Design, perché è comunque una evoluzione eterodiretta – ma non sono esperto di algoritmi genetici (e neppure di algoritmi non genetici, se è per questo).
Spiego in due parole gli algoritmi genetici.
(1) Si definisce innanzitutto una metrica, cioè un modo per valutare la bontà di un algoritmo.
(2) Si preparano N algoritmi con operazioni casuali (3) Si guarda qual è il loro risultato secondo la metrica.
(4) Si scelgono i migliori, e se ne preparano N altri facendo piccole modifiche casuali a ciascuno di quelli scelti.
(5) Si torna al passo 4.
Ora, se tu dici che è il Ricercatore a scegliere i migliori algoritmi stiamo facendo Intelligent Design; se prendi l’algoritmo vincente e dici che c’è lui e amen, allora facciamo principio antropico (o algoritmopico 🙂 )
@.mau. Grazie per le spiegazioni. Ma le piccole modifiche sono davvero casuali o vengono apportate con un certo metodo?
puramente casuali.
@.mau.: Wow. Come direbbe Oktar Babuna, è come sparare alla cieca in un motore e sperare di migliorarlo! Sono proprio strani, questi matematici 😉
a parte che quelli sono informatici e non matematici :-P, hai dimenticato il punto fondamentale. È come sparare alla cieca su un milione di motori e sperare che in un caso lo si migliori. Gli algoritmi genetici hanno un numero di iterazioni incredibilmente alto per produrre qualcosa di utile.
@.mau.: Direi che è un punto fondamentale dimenticato anche dai creazionisti turchi…
“Dal momento che per alcune persone l’evoluzionismo è poco più o poco meno di una teoria, in ogni caso una faccenda losca, pericolosa e falsa […]”.
Aspetta: e l’eliocentrismo? Siamo sicuri che sia proprio a posto? Quel Galileo non mi è mai piaciuto… E poi il passo “fermati o sole” parla chiaro! 😉
@Lorenzo: Un marchio “Copernico Free” sarebbe divertente; ma non ne conosco molti, di eliocentristi. E senza navigatore satellitare, dubito riescano a trovare le sedi per le conferenze…