Scena: treno alla stazione internazionale di Chiasso in procinto di partire per Milano.
Giovane e baldanzoso membro della Guardia di Finanza (di seguito: finanziere): Buongiorno.
Io pensante: Cazzo vuoi non vedi che sto leggendo?
Io parlante: Buongiorno.
Finanziere: Lei è diretto in Italia?
Io pensante: E quali altri possibilità ci sarebbero, per uno seduto su un treno fermo a Chiasso e che si spera entro pochi minuti ripartirà per Milano?
Io parlante: Sì.
Finanziere: Ed è residente in Italia?
Io pensate e parlante: No
Finanziere: Ce l’ha un documento?
Io pensante: Sono tentato di dire sì e rimettermi a leggere, perché mi hai chiesto se ho un documento, non di mostrarlo. Ma meglio non fare gli scemi.
Io parlante: Sì, lo prendo subito.
Finanziere: No, non si disturbi, non è necessario. Arrivederci.
Io pensante e parlante: …
Efficienza lumbarda, pota! O Gasparrite.
probabilmente glielo insegnano alla scuola allievi – a me capitò con una piccola variante:
poliziotta: cosa contiene la valigetta?
io: (poggia la valigetta e fa per aprirla)
p.: NON LE HO DETTO DI APRIRLA! le ho chiesto cosa c’è dentro.
i.: uno strumento musicale.
p.: bene. ce l’ha un documento?
i.: si. (fa per mettere mano al portafogli, ma si blocca)
…
…
…
p.: favorisca i documenti.
ah ah ah, ricco&spietato…
Dai carabinieri (vera, accaduta al sottoscritto, accompagnando un amico a fare la denuncia)
Amico: “Buonasera. Vorrei denunciare lo smarrimento del portafoglio con tutti i documenti“.
Carabiniere: “Buonasera. Documenti.“
Inquietante che il mio non sia un caso isolato…