Ho avuto il piacere di assistere a una sua (un po’ rapsodica) conferenza al Festival della scienza di Genova, oltre che di leggere diversi suoi saggi – il mio preferito è The meaning of ‘meaning’.
Io ovviamente lo conoscono come filosofo, ma i suoi contributi comprendono anche la matematica e l’informatica. Insomma, un grande pensatore, e sarebbe un peccato vederlo ricordato – come temo accadrà – solo per aver dato l’idea1 di partenza di una celebre trilogia cinematografica. Sul tema, val la pena riportare il commento di una mia amica su Facebook:
Ogni volta che qualcuno parla di Hilary Putnam come di “quello di Matrix” un filosofo analitico tira una bestemmia…
- È l’esperimento mentale del cervello in una vasca. [↩]