“Sintesi Milano” è il gruppo responsabile dell’azione di protesta al Liceo Parini di Milano: alcuni manifesti e un orsetto di peluche (!) contro la conferenza di Telmo Pievani sull’evoluzionismo.
Grazie al sempre pacato Spaghetto Volante scopro vario materiale dell’associazione, tra cui spicca un volantino che recita:
Non ti scimmiare con l’evoluzionismo è solo una filosofia.
I testi nelle nostre scuole sono pieni di “false certezze”: i libri di scienze, infatti, insistono sul mai provato dogma dell’evoluzione dalla scimmia all’uomo, assunto come verità assoluta seppur mai provato.
Oggi è stato dimostrata da molti accreditati studiosi l’infondatezza scientifica dell’ipotesi evoluzionista, sotto un aspetto biologico, geologico e storico.
Penso che Telmo Pievani sarebbe d’accordo con loro nel bandire i libri di testo che riportano l’evoluzione dell’uomo dalla scimmia (in realtà c’è un antenato comune oggi estinto); un po’ meno sull’infondatezza dell’evoluzionismo, soprattutto sotto l’aspetto storico (come può una teoria scientifica essere storicamente infondata?).
Quello che non capisco è lo slogan di apertura: è solo una filosofia. Immagino che il classico argomento anti-evoluzionista “non è un fatto ma solo una teoria”1 non bastasse, concedesse troppo agli evoluzionisti, e allora via a cercare qualcosa che vale ancora meno di una teoria: una filosofia.
Io, se incontro un sostenitore di Sintesi Milano, lo prendo a randellate sulla zucca con una copia della Metafisica di Aristotele, così, giusto per fargli provare quale può essere il peso di una filosofia.
- Cosa peraltro vera: è una teoria, come la chimica organica, la termodinamica e la relatività, e scusate se è poco. [↩]
“Io, se incontro un sostenitore di Sintesi Milano, lo prendo a randellate sulla zucca con una copia della Metafisica di Aristotele, così, giusto per fargli provare quale può essere il peso di una filosofia.”
Posso unirmi con una copia dell’ Origine delle Specie e di La saggezza dell’ Occidente di Russell?
Ah ah ah… Ivo, sei stato colpito al cuore, eh? 🙂
Propongo di colpirli con le loro stesse armi, come con l’atlante della creazione del turco fascista adnan oktar (o come si scrive). Pesa circa 8 chili, e in redazione ne ho due. Chi vuole servirsi…
marco
possibile che i nomi dei fantomatici “accreditati (da chi, poi?) studiosi” non li facciano mai?
Mi è piaciuto lo stile pacato per tutto il post e poi l’affondo finale, 😉
Il fatto è che tendiamo a sminuire il lavoro degli altri.
L’Organon forse è più duro
🙂
@:
@Spaghettovolante: Solo se sono pesanti edizioni cartonate (io la saggezza dell’occidente ce l’ho in tascabile, e quindi non va bene).
@hronir: Devo pur difendere la corporazione dei filosofi, no?
@Marco Ferrari: Mi stai tentando, però con quel peso rischio l’ernia…
@raser: I nomi di un paio te li posso fare io: Sermonti e Zichichi. Forse capisci perché preferiscono restare sul vago…
@Marco: È la mia personale versione del metodo della carota e del bastone: la carota di distrae così il bastone fa più male!
@luca massaro: Direi di raddoppiare: Organon di Aristotele e Novum Organum di Bacone
ma io ho chiesto il nome di “accreditati studiosi”, cosa c’entrano quei due?
@raser: Ma loro sono accreditati, negli ambienti giusti, ovviamente. 😉
Pazzesco. Io suggerisco di tirargli in testa direttamente tutta la patristica di Migne, volume per volume. E di spigolo, che fa più male. 🙂
@galatea: Direi che sta venendo fuori un bell’elenco di munizioni, e una personale interpretazione del motto “words instead of swords” 😉