Roberto Calderoli, sull’eutanasia:
L’eutanasia non è e non potrà mai essere un diritto civile, in quanto il privare un essere umano della propria vita è sempre una forma di violenza. E’ evidente che ogni forma di accanimento terapeutico mortifica la dignità della vita, ma è altrettanto vero che a nessuno può essere consentito di dare la morte.
Roberto Calderoli, su Unabomber e i terroristi in generale:
A fronte di riti abbreviati o di patteggiamenti la certezza della pena, quanto meno quella equa, inizia a vacillare e, quindi, nonostante in passato fossi stato contrario, inizio a ripensare se, per determinati delitti, quelli più efferati e crudeli, come quelli che hanno per bersaglio i bambini, non sia il caso di riconsiderare la pena di morte.
Sì vabbe’, però non neppure carino da parte sua, Sig. Ivo, sparare sulla Croce Rossa…
Infatti non ho aggiunto neppure mezzo commento.
Inoltre, un vicepresidente del Senato deve per forza essere una persona meritevole di attenzione…
la contraddizione e’ risolta da un’altra verita’:
calderoli e’ nessuno
che non si sa perche’ noi diciamo ‘non e’ nessuno’, che pero’ poi non risolve piu’ la contraddizione…
Carta canta!
Divertente e angosciante a un tempo… purtroppo: questo tempo.
Eutanasia sì o no? Ne discutiamo sul mio blog. Tu come la pensi?