Per chi conosce l’inglese, consiglio Gullibility is Bad for You, il nuovo blog di Massimo Pigliucci.
Gullibility1 indica la tendenza a credere a qualsiasi cosa ci venga detto o riferito.
È, secondo Pigliucci, l’atteggiamento opposto allo scetticismo, che considera una virtù.
- Alcuni siti mi danno come traduzione credulità o ingenuità, me nessuno dei due termini mi pare rendere l’idea del termine originale [↩]
Sembra bello ma come si fa a seguire tutti i blog? Mica posso swapparlo con L’estinto! O forse sì? No! No No?
@Juhan Perfidus: Nelle intenzioni dell’autore, il blog dovrebbe ridursi a segnalazioni e brevi commenti: tempo per leggerlo dovrebbe esserci.
Alla provocazione non rispondo 😉
Potrei proporre “boccalonità”, anche se è un po’ etnocentrico.
Comunque, ottima scelta, come sempre.
@Weissbach: Boccalonità mi piace.
Io avevo pensato a qualche variante di allocco, ma non me ne piaceva nessuna.
‘Gullible’ e’ una persona che puo’ essere facilmente imbrogliata, fregata.
Quindi Gullibility = fregabilita’ pero’ baccalonita’ e’ piu’ divertente.
Comunque nei casi in cui ho sentito usare questo termine qui in Canada la persona che parlava aveva una buffissima aria di cospirazione. Fregare gli altri in alcuni paesi e’ ancora considerata una cattiva azione!:)
@Eva: A questo punto propongo anche Bidonabilità.
Avevo sentito dire che in alcuni posti fregare gli altri è considerata una cattiva azione, ma credevo fossero leggende metropolitane… 😉
Io lo tradurrei con l’assonante “grullaggine”. Che ne dite?
@alf: Anche grullaggine non è niente male.