Da un giornale di provincia, a proposito dell’elezione di Barack Obama:
È vero che Bush aveva dato il buon esempio con Condolisa Rice, nominata capo del Pentagono e quindi responsabile di tutta la politica estera americana…
Quel Condolisa per Condoleezza ricorda tanto i testi scolastici di quarant’anni fa, quando italianizzavano tutti i nomi e si avevano così Biagio Pascal ed Emanuele Kant: un arcaismo che si potrebbe anche perdonare, non fosse che la nostra Condolisa si occupa sì di politica estera, ma in quanto Segretario di Stato (Secretary of State), non certo come “capo del Pentagono”, che sarebbe il Segretario della Difesa (Secretary of Defense).
È un po’ come se in un giornale straniero parlassero di Frank Frattini, capo dell’esercito e quindi responsabile della politica estera italiana.
Si tratta di un giornale locale, che non ha certo la politica estera al centro dei propri interessi, tuttavia è possibile che nessuno si sia preso la briga di controllare la correttezza di quanto scritto?
La carta stampata è così in crisi?
Se la giudichi da quest’errore, lo è sempre stata. Nessuno, da anni, ha alcun tipo di fact checking: diciamo quasi nessuno, và.
Marco
più che crisi, direi cialtronaggine
@Marco Ferrari: D’accordo, però qui il fact di cui fare checking non mi sembra una conoscenza poi così tecnica…
@Yoshi: Consoliamoci: il giornale si occupa soprattutto di avvenimenti locali; la politica estera è proprio un’eccezione.