Il 25 maggio si elegge un nuovo presidente lombardo, e questo nonostante Roberto Maroni sia in carica da poco più di un anno.
Almeno così c’è scritto nella cartolina-avviso che un comune bergamasco ha inviato ai cittadini residenti all’estero per informarli delle imminenti votazioni nelle quali, oltre alla “elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia” si svolgerà “anche l’elezione del presidente della regione e del consiglio regionale”.
Chiaramente si sono dimenticati di “cancellare la parte o le parti che non interessano”.
Tuttavia, dal momento che “la S.V. potrà partecipare in questo Comune alla votazione per le consultazioni suddette”, impedire al destinatario di questa cartolina-avviso di votare per il successore di Maroni sarebbe una violazione dei suoi diritti.