“Petaloso” – il neologismo coniato dal bambino e approvato dall’Accademia della Crusca1 – è al momento molto popolare, fin troppo.
Il problema è capire se la gloria di questa parola sarà passeggera, e il termine scomparirà nel giro di qualche settimana, oppure se al contrario si insedierà stabilmente nel lessico italiano.
La mia previsione è che petaloso rimarrà, certo non diffuso come adesso, ma resterà, e i vocabolari inizieranno a inserirlo. Ma non con il significato etimologico di “ricco di petali”, bensì con quello, riconducibile alla vicenda della sua nascita e diffusione, di innovativo, meraviglioso, figo, qualcosa di simile all’inglese cool.
ah, tra l’altro “inzupposo” non è ben formato come aggettivo 🙂
La mia previsione – ma sarebbe meglio dire auspicio – è che la parola sarà mantenuta nel vocabolario con l’accezione di illusorio, fatuo.
mau: infatti la pubblicità gioca proprio su quello, per quanto il significato mi pare abbastanza trasparente.
marcoz: anche questa è una possibilità, ma al momento non mi pare si vada in quella direzione