Prima citazione
Durante questo periodo di ricerca a Parigi feci molti quadri astratti con alberi, case, piante e altri oggetti. […] Poco prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, ritornai in Olanda per una visita. Rimasi lì per tutta la durata della guerra, portando avanti il mio lavoro di astrazione in una serie di facciate di chiesa, alberi, case ecc. Ma sentivo che stavo ancora lavorando come un impressionista e che continuavo a esprimere sentimenti particolari, non la realtà pura. […]
Esclusi sempre più tutte le linee curve dalla mia pittura e infine le mie composizioni consistettero unicamente di linee verticali e orizzontali, le quali formavano così croci, l’una separata e staccata dall’altra. Osservando il mare, il cielo e le stelle, cercai di indicare la loro funzione plastica mediante una molteplicità di verticali e orizzontali che si incrociavano.Piet Mondrian, Verso la visione vera della realtà, 1941 (trad. it. di Viviana Toron in Scritti scelti, Treviso, Linead’ombra, 2006)
Seconda citazione
2.1 Noi ci facciamo immagini dei fatti.
2.11 L’immagine presenta la situazione nello spazio logico, il sussistere e non sussistere di stati di cose.
2.12 L’immagine è un modello della realtà.
2.13 Agli oggetti corrispondono nell’immagine gli elementi dell’immagine.
2.14 L’immagine consiste nell’essere i suoi elementi in una determinata relazione l’uno con l’altro.
2.16 Il fatto, per essere immagine, deve avere qualcosa in comune con il raffigurato.
2.18 Ciò che ogni immagine, di qualunque forma essa sia, deve avere in comune con la realtà, per poterla raffigurare – correttamente o falsamente -, è la forma logica, ossia la forma della realtà.
Ludwig Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus, 1921 (trad. it. di Amedeo G. Conte, Torino, Einaudi, 1998)
La realtà
Perché una immagine dovrebbe rappresentare la realtà pura, la forma della realtà?
Una immagine totale non sarebbe più una immagine, ma la realtà stessa.