«Le donne non possono avere autorità sugli uomini»: con questa motivazione il direttore atletico di un college del Kansas ha ricusato, se così si può dire, l’arbitro Michelle Campbell.
Evidentemente, costringere i propri studenti a ubbidire alle decisioni di una donna avrebbe ostacolato la nobile missione della Saint Mary Academy: creare «buoni cittadini, sottomessi alle leggi di Gesù Cristo».
Come nota giustamente Alex su Iliade XXIII, dal quale ho appreso la notizia, è curioso che ciò accada in un college che «prende il nome dalla madre per eccellenza».