Giovedì scorso ho seguito il convegno Il diritto di fronte all’infamia nel diritto – A 70 anni dalle leggi razziali.
Il convegno si è soprattutto concentrato sugli aspetti giuridici delle leggi razziali italiane.
Leggi italiane, non una copiatura delle leggi naziste, e soprattutto leggi ben studiate e ben applicate, come dimostra la mole di circolari ministeriali e decreti di attuazione.
Una infamia che non può venire liquidata con il mito, che diventa un inqualificabile alibi, degli “italiani brava gente”.
Giustissimo…Se non bastassero una guerra sciagurata e l’instaurazione di una dittatura, direi che il fascismo lo si può giudicare nel più negativo dei modi anche solo per questa nefanda invenzione; eppure le edicole pullulano di calendari e gadget del ventennio…italiani memoria corta…
@Patfumetto: Una cosa spesso sentita è che le leggi razziali siano state un tributo all’alleato nazista se non una vera e propria imposizione. Come messo in evidenza durante il convegno, le leggi razziali sono parte integrante del fascismo.