24 commenti su “Luca avrebbe voluto fare l’astronauta”
E’ un po’ che ho la sensazione che alla dialettica sia, da un po’ di tempo, preferita la propaganda. Questo fatto mi sta LOGORANDO. Comincio concepire la totale estraneazione come un fatto di sopravvivenza: è un po’ che mi sento vicino allo sbrocco. Non reggo, nun gna fo’. Che sia il papa all’università, cuffaro dimesso, la 194, Israele alla fiera di Torino.
Quel manifesto è orribile.
In chat con un amico:
“Simona avrebbe voluto laurearsi il legge… ma e’ dovuta andare a lavorare in fabbrica mollando l’universita’ per una gravidanza non prevista dopo essere stata violentata”
Da un estremo all’altro. Possibile che si debba fare così per difendersi? Sono stremata.
@Kore
Meglio questa: sua madre voleva abortirlo, ora fa il copywriter per i manifesti di Azione Giovani. 🙂
alf
Mah, secondo me non ce l’avrebbe fatta comunque.
@ferrigno: È logorante, sì, perché vuole essere logorante: tu ti logori e lasci spazio a loro, e alla fine quando si decide uno si ricorda solo la triste storia di Luca…
@kore: tremo all’idea di cosa risponderebbero a un simile controesempio…
@Alf: 🙂
@Caminadella: Molto probabile. D’altra parte, un bambino che sogna di diventare astronauta ti commuove, un adulto che finisce a fare l’avvocato o il politico no.
Quella di Alf è troppo bella! Meriterebbe un post ad hoc 😉
Ummadonna!
(magari ci fosse stato scritto “Luca voleva fare il deputato tra le fila dell’Udc”, e invece no…)
io ho da tempo scelto il silenzio, pero’ questa va postata, purtroppo
che tristezza…
Luca voleva fare il segaiolo: ci è riuscito. E sparge sementi a destra e a manca. Comunque sempre attento che siffatti volontari pro-vita non raccolgano i suoi 23 cromosomi.
Buon mardi gras.
bene….io personalmente sono fascista,non la reputo una offesa.e sono pure di Azione giovani
PEr Benito
Ma sei fascista solo “personalmente” o anche per interposta persona?
Non arrivo così a destra, ma sono in attesa di mia figlia che nascerà (se tutto va bene) a metà marzo.
Quando i medici ci hanno chiesto se volevamo fare l’analisi prenatale, han fatto una faccia così quando abbiamo detto “no, noi l’amiamo comunque, quindi nasca come deve nascere.”
Non riuscivano a capire tanto amore, evidentemente.
E non si riesce a capire neanche quanto amore può dare una vita – anche quella di “Luca”.
Se non si vuole un figlio, non è mica necessario tenerlo: i casi di violenza non sono così numerosi in proporzione a quanti “oops! non ci ho pensato prima”.
Li dessero in adozione, non finibbero in tanti in quelle paludi di tristezza che sono i reparti di Procreazione Medicalmente Assistita.
@–>Massimo Petrossi
Non è questione di sentimenti. Ciò che ripugna di quel “messaggio” è l’utilizzo palesemente speculativo che viene fatto d’una dimensione interiore che può essere condivisa ma non così impunemente violentata. A prescindere dal fatto che tale violenza provenga da destra, sinistra o centro.
A parte, nello specifico, la ridicola stupidità dell’assunto.
Massimo penso che il punto sia un altro. Che tu hai fatto la tua decisione, bellissima e da aprezzare. Ma non tutti hanno la possibilità di scegliere. Ogni caso è diverso, ogni singola persona. Giudicare gli altri non è mai un bene, soprattutto con volantini così tremendi.
@ferrigno e kore: carissimi, mi siete nel cuore. Anch’io non ce la faccio più, è da 15 anni che siamo in campagna elettorale. Non si discute più: solo propaganda strumentale.
Io sono allo stremo delle forze: dover ogni volta ripartire da capo a mettere al centro di tutto la ragione è sfiancante. E’ come svuotare il mare con un cucchiaino.
Ringrazio tutti per i commenti.
@Benito: sei fascista, d’accordo, ma è un argomento?
@Massimo Petrossi: Tu hai fatto la tua scelta, che ammiro e rispetto. La questione è se questa tua scelta possa o debba diventare scelta di tutti.
Il problema di questo manifesto, che tanto mi ha lasciato basito, è che non propone uno straccio di argomento, non dice, come fai, tu, che è possibile non riconoscere il proprio figlio, non parla di responsabilità o altro. Dice semplicemente che Luca vorrebbe fare l’astronauta ma non è mai nato, affermazione che non significa assolutamente nulla.
Con tutta la buona fede, non vedo proprio come un embrione possa voler fare l’astronauta: posso capire che qualcuno sostenga che sia una persona e che abbia diritto alla vita, ma che desideri diventare astronauta è un non-senso.
E se invece dell’astronauta il nostro Luca diventasse un serial killer e condannato a morte?
Quel manifesto è orribile per questi motivi: perché non c’è un briciolo di ragionamento, contrariamente al tuo commento.
MOLTI DIMENTICANO CHE L’ABORTO è UN OMICIDIO. MA CHE DIRITTO AVETE DI SCEGLIERE SULLA VITA O SULLA MORTE DI UN ESSERE UMANO? AZIONE GIOVANI CONTINUATE COSì IL SILENZIO NON AIUTA, E SE QUESTO è UN MODO PER BLOCCARE QUESTO SCHIFO TAPEZZATE TUTTE LE CITTà.
“MOLTI DIMENTICANO CHE L’ABORTO è UN OMICIDIO.”
L’ho dico sempre io che è la memoria che mi frega.
(qualcuno ha un post-it?)
Non immaginavo che tra i militanti di azione giovani ci fossero dei realisti modali alla Lewis… Affascinante.
@ giuseppe: convincimi che l’aborto equivale a uccidere un essere umano. Allora ti darò ragione.
@ Non sono d’accordo con un altro aspetto che non é stato considerato, oltre a quelli già citati dagli altri: mi sembra che tu opponga la decisione difficile e sofferta del tenere una vita e poi darla in adozione con quella facile e comoda di abortire. Ho l’impressione che la realtà di un aborto sia lontana dall’essere facile e piacevole. Peraltro sembra che dal tuo ragionamento segua la conclusione: “fosse solo per le donne violentate ok, ma queste sono la minoranza”. Questo non mi sembra giusto.
La libertà di abortire per me non ha a che fare con l’essere stati violentati o meno (sebbene la violenza subita possa sicuramente essere un fattore decisivo) ma con la libertá di scelta che chi deve portare a termine la gravidanza deve necessariamente avere! Per me una legge (positiva o morale) che sceglie il figlio sopra la madre é moralmente ingiusta. Preferisco che in questa questione la madre scelga secondo coscenza senza che la legge o un prete o marx dica cosa fare.
Chissà poi se è più utile cambiare registro o rispondergli per le rime. Boh.
Domanda: e come può essere certo, l’ideatore del manifesto, che Luca volesse essere concepito? Assurdo per assurdo, dica come desume questo assunto, e da cosa.
io ho 57 anni, 3 figli, l’ultima di 5 mesi, meravigliosa creatura, ma come si fa a dire questa frase insensata? come ci si fa interpreti della vita? credo in Dio, ma anche e sopratutto negli esseri umani, rispettoso del bene degli altri, e sopratutto delle scelte del mio prossimo.
@giuseppe: scrivi che il silenzio non aiuta: se pensi che invece simili manifesti e un commento URLATO possano aiutare, va bene. Ti pregherei però di farlo altrove.
@Marcoz: puoi provare a staccare i manifesti di Azione Giovani e appenderli sopra il comodino… così fai un servizio a te e agli altri!
@ferrigno: direi seguire l’esempio di Marcoz…
@giorgio: Grazie per la tua testimonianza.
e grazie anche a Galatea, Gödel per gli spunti di riflessione, ma ho la triste impressione che ci sia poco spazio, qui, per la riflessione 🙁
E’ un po’ che ho la sensazione che alla dialettica sia, da un po’ di tempo, preferita la propaganda. Questo fatto mi sta LOGORANDO. Comincio concepire la totale estraneazione come un fatto di sopravvivenza: è un po’ che mi sento vicino allo sbrocco. Non reggo, nun gna fo’. Che sia il papa all’università, cuffaro dimesso, la 194, Israele alla fiera di Torino.
Quel manifesto è orribile.
In chat con un amico:
“Simona avrebbe voluto laurearsi il legge… ma e’ dovuta andare a lavorare in fabbrica mollando l’universita’ per una gravidanza non prevista dopo essere stata violentata”
Da un estremo all’altro. Possibile che si debba fare così per difendersi? Sono stremata.
@Kore
Meglio questa: sua madre voleva abortirlo, ora fa il copywriter per i manifesti di Azione Giovani. 🙂
alf
Mah, secondo me non ce l’avrebbe fatta comunque.
@ferrigno: È logorante, sì, perché vuole essere logorante: tu ti logori e lasci spazio a loro, e alla fine quando si decide uno si ricorda solo la triste storia di Luca…
@kore: tremo all’idea di cosa risponderebbero a un simile controesempio…
@Alf: 🙂
@Caminadella: Molto probabile. D’altra parte, un bambino che sogna di diventare astronauta ti commuove, un adulto che finisce a fare l’avvocato o il politico no.
Quella di Alf è troppo bella! Meriterebbe un post ad hoc 😉
Ummadonna!
(magari ci fosse stato scritto “Luca voleva fare il deputato tra le fila dell’Udc”, e invece no…)
io ho da tempo scelto il silenzio, pero’ questa va postata, purtroppo
che tristezza…
Luca voleva fare il segaiolo: ci è riuscito. E sparge sementi a destra e a manca. Comunque sempre attento che siffatti volontari pro-vita non raccolgano i suoi 23 cromosomi.
Buon mardi gras.
bene….io personalmente sono fascista,non la reputo una offesa.e sono pure di Azione giovani
PEr Benito
Ma sei fascista solo “personalmente” o anche per interposta persona?
Non arrivo così a destra, ma sono in attesa di mia figlia che nascerà (se tutto va bene) a metà marzo.
Quando i medici ci hanno chiesto se volevamo fare l’analisi prenatale, han fatto una faccia così quando abbiamo detto “no, noi l’amiamo comunque, quindi nasca come deve nascere.”
Non riuscivano a capire tanto amore, evidentemente.
E non si riesce a capire neanche quanto amore può dare una vita – anche quella di “Luca”.
Se non si vuole un figlio, non è mica necessario tenerlo: i casi di violenza non sono così numerosi in proporzione a quanti “oops! non ci ho pensato prima”.
Li dessero in adozione, non finibbero in tanti in quelle paludi di tristezza che sono i reparti di Procreazione Medicalmente Assistita.
@–>Massimo Petrossi
Non è questione di sentimenti. Ciò che ripugna di quel “messaggio” è l’utilizzo palesemente speculativo che viene fatto d’una dimensione interiore che può essere condivisa ma non così impunemente violentata. A prescindere dal fatto che tale violenza provenga da destra, sinistra o centro.
A parte, nello specifico, la ridicola stupidità dell’assunto.
Massimo penso che il punto sia un altro. Che tu hai fatto la tua decisione, bellissima e da aprezzare. Ma non tutti hanno la possibilità di scegliere. Ogni caso è diverso, ogni singola persona. Giudicare gli altri non è mai un bene, soprattutto con volantini così tremendi.
@ferrigno e kore: carissimi, mi siete nel cuore. Anch’io non ce la faccio più, è da 15 anni che siamo in campagna elettorale. Non si discute più: solo propaganda strumentale.
Io sono allo stremo delle forze: dover ogni volta ripartire da capo a mettere al centro di tutto la ragione è sfiancante. E’ come svuotare il mare con un cucchiaino.
Ringrazio tutti per i commenti.
@Benito: sei fascista, d’accordo, ma è un argomento?
@Massimo Petrossi: Tu hai fatto la tua scelta, che ammiro e rispetto. La questione è se questa tua scelta possa o debba diventare scelta di tutti.
Il problema di questo manifesto, che tanto mi ha lasciato basito, è che non propone uno straccio di argomento, non dice, come fai, tu, che è possibile non riconoscere il proprio figlio, non parla di responsabilità o altro. Dice semplicemente che Luca vorrebbe fare l’astronauta ma non è mai nato, affermazione che non significa assolutamente nulla.
Con tutta la buona fede, non vedo proprio come un embrione possa voler fare l’astronauta: posso capire che qualcuno sostenga che sia una persona e che abbia diritto alla vita, ma che desideri diventare astronauta è un non-senso.
E se invece dell’astronauta il nostro Luca diventasse un serial killer e condannato a morte?
Quel manifesto è orribile per questi motivi: perché non c’è un briciolo di ragionamento, contrariamente al tuo commento.
MOLTI DIMENTICANO CHE L’ABORTO è UN OMICIDIO. MA CHE DIRITTO AVETE DI SCEGLIERE SULLA VITA O SULLA MORTE DI UN ESSERE UMANO? AZIONE GIOVANI CONTINUATE COSì IL SILENZIO NON AIUTA, E SE QUESTO è UN MODO PER BLOCCARE QUESTO SCHIFO TAPEZZATE TUTTE LE CITTà.
“MOLTI DIMENTICANO CHE L’ABORTO è UN OMICIDIO.”
L’ho dico sempre io che è la memoria che mi frega.
(qualcuno ha un post-it?)
Non immaginavo che tra i militanti di azione giovani ci fossero dei realisti modali alla Lewis… Affascinante.
@ giuseppe: convincimi che l’aborto equivale a uccidere un essere umano. Allora ti darò ragione.
@ Non sono d’accordo con un altro aspetto che non é stato considerato, oltre a quelli già citati dagli altri: mi sembra che tu opponga la decisione difficile e sofferta del tenere una vita e poi darla in adozione con quella facile e comoda di abortire. Ho l’impressione che la realtà di un aborto sia lontana dall’essere facile e piacevole. Peraltro sembra che dal tuo ragionamento segua la conclusione: “fosse solo per le donne violentate ok, ma queste sono la minoranza”. Questo non mi sembra giusto.
La libertà di abortire per me non ha a che fare con l’essere stati violentati o meno (sebbene la violenza subita possa sicuramente essere un fattore decisivo) ma con la libertá di scelta che chi deve portare a termine la gravidanza deve necessariamente avere! Per me una legge (positiva o morale) che sceglie il figlio sopra la madre é moralmente ingiusta. Preferisco che in questa questione la madre scelga secondo coscenza senza che la legge o un prete o marx dica cosa fare.
Chissà poi se è più utile cambiare registro o rispondergli per le rime. Boh.
Domanda: e come può essere certo, l’ideatore del manifesto, che Luca volesse essere concepito? Assurdo per assurdo, dica come desume questo assunto, e da cosa.
io ho 57 anni, 3 figli, l’ultima di 5 mesi, meravigliosa creatura, ma come si fa a dire questa frase insensata? come ci si fa interpreti della vita? credo in Dio, ma anche e sopratutto negli esseri umani, rispettoso del bene degli altri, e sopratutto delle scelte del mio prossimo.
@giuseppe: scrivi che il silenzio non aiuta: se pensi che invece simili manifesti e un commento URLATO possano aiutare, va bene. Ti pregherei però di farlo altrove.
@Marcoz: puoi provare a staccare i manifesti di Azione Giovani e appenderli sopra il comodino… così fai un servizio a te e agli altri!
@ferrigno: direi seguire l’esempio di Marcoz…
@giorgio: Grazie per la tua testimonianza.
e grazie anche a Galatea, Gödel per gli spunti di riflessione, ma ho la triste impressione che ci sia poco spazio, qui, per la riflessione 🙁