Un marziano arriva sulla Terra per studiare l’umanità (che cosa ci sarà poi ti così interessante nell’umanità non lo so, ma diamo per assodato che gli esseri umani sono più interessanti di delfini, muschi o Escherichia coli).
Per studiare l’umanità, si reca – munito di un utile mantello dell’invisibilità – in un bar e nota che le persone che bevono vino iniziano ad avere difficoltà motorie e cognitive. Osserva lo stesso fenomeno nelle persone che bevono birra, tequila, rum, vodka. Il marziano è uno scienziato e decide di studiare che cosa causa questo stordimento.
Il problema è che queste bevande hanno tutte origini diverse: uva, cereali, agave, canna da zucchero, patate.
L’unico elemento in comune è l’acqua, utilizzata nella preparazione delle bevande o, nel caso del vino, aggiunta di nascosto dall’esercente prima di servire il costoso calice di rosso pregiato, per motivi che il marziano ovviamente non può sospettare.
Il marziano ritorna sul proprio pianeta informando la comunità scientifica marziana che i terrestri si ubriacano con l’acqua.
Alcune riflessioni:
1. Definisci le nozioni di chimica di tale scienziato marziano.
2. Servono solo birra, tequila, rum, vodka e vino?
Oltre all’acqua, dovrebbe riscontrare in tutte le bevande citate dell’alcol etilico.
Oppure “elemento” ti riferisci alla visione della filosofia e quindi terra, acqua, fuoco, aria?
Se lo scienziato rimane tanto da notare che chi beve quanto citato arriva a stordimento, probabilmente riscontrerà anche che c’è chi beve una gazzosa oppure un tè e non subisce gli stessi effetti arrivando perciò ad escludere che sia l’acqua la causa dello stordimento.
@catta: Non è che ci voglia tanto a notare gli effetti della vodka, e probabilmente aveva perso il kit del piccolo chimico marziano.
@ivo:
a parte il fatto che dipende chi la beve… tra le bevande oggetto del test figurano birra e vino…
se aveva preso il kit del piccolo chimico come poteva affermare che i liquidi contenevano acqua?
Altri elementi comuni (e quindi possibili cause):
– bicchieri di vetro
– il luogo (dato che non ha analizzato altri bar)
– il mescitore (presumendo che ci sia un unico barista).
(…)
È stato in diversi locali notturni, dove è difficile trovare qualcuno che si beve una gazzosa, anche se ha trovato una o due persone che si sono bevute una spremuta d’arancia – alla quale non è stata aggiunta acqua – e che non si sono ubriacate.
si sente lo stridio dell’arrampicata sui vetri
inoltre per la produzione del rum non viene utilizzata l’acqua… l’aggiunge il barista ma ti eri dimenticato di scriverlo?
@catta: effettivamente mi ero dimenticato che nel rum il barista ci mette del ghiaccio.
Orrore, ghiaccio nel mio rum invecchiato quindici anni.
@Martino: in un posto dove annacquano il vino che cosa ti aspetti?
frequentato da marziani con il mantello di HarryPotter poi….
Ma questo marziano non è uno scienziato. E’ un filosofo.
@Luigi Castaldi: Touché.
Più che altro, è un approssimativo.
Evidentemente, i suoi colleghi lo avevano mandato sulla Terra per toglierselo dalle scatole per un po’.
é ivo il marziano?
No.
E’ il famoso tacchino induttivista.
Simboleggia chiunque tragga delle conclusioni affrettate e si crogioli in esse, quale ne sia il presupposto.
E’ il cattivo scienziato, il cattivo medico, il cattivo filosofo, Giorgio Israel, il cattivo avvocato, il cattivo giudice, Antonino Zichichi, il cattivo politico, il cattivo matematico …
@lector:
ma l’alieno della storiella sarebbe un “cattivo scienziato”?
In base alla definizione di scienziato non lo sarebbe per nulla, nemmeno un pessimo scienziato.. forse sul suo pianeta è conduttore di Kazzenger
@catta:
Quale definizione?
@–>catta
Sì. E’ stato incaricato dai suoi di effettuare una ricerca “scientifica”.
Ergo, è uno “scienziato”.
Non necessariamente il termine rimanda a qualcosa di positivo.
Anche Mengele era uno scienziato. Più prosaicamente, anche chi progetta le modalità di diffusione di un gas nervino o di un’arma all’antrace, è uno scienziato.
mi ha fatto tornare in mente dei racconti brevi di Leo Szilard 🙂 nonché un film molto poco colto con Carmen Electra…
Rileggendo l’avvertenza in alto (il post è vecchio e probavilmente ho cambiato idea) … spero che tu l’abbia davvero cambiata. Non è vero?
riccardo: A dire il vero, no, non credo di aver cambiato idea. Ma non mi ricordo che idea avessi in mente, per cui non posso dirlo di preciso