Molti giornali hanno riportato la notizia di una televisione palestinese, di proprietà o comunque legata ad Hamas, che trasmette (o meglio trasmetteva) un programma per bambini con tanto di incitamento all’odio verso i nemici dell’Islam (c’è pure il filmato, ovviamente con i sottotitoli in inglese).
Tra le varie affermazioni che Farfur, il pupazzo che conduce la trasmissione, propinava ai bambini vi sarebbe la seguente:
Assieme metteremo una pietra miliare per costruire un impero mondiale sotto la guida islamica.
Un impero mondiale islamico. Un progetto paradossale, se a proporlo è una brutta copia di Topolino, come se Walt Disney fosse stato mussulmano (a quanto pare, era un classico cristiano d’occidente: pur battezzato andava raramente in chiesa).
Un piccolo paradosso, purtroppo armato.
E giusto educare i bambini secondo la propria religione (anche noi lo siamo stati)…ma i fondamentalismi non si possono accettare.
Direi che qui è più complicato: non sono i genitori, è lo Stato (più o meno direttamente) a educare all’odio…
Per giunta, Walt Disney era ebreo.
Qui c’è una chiara disparità di trattamento; perché quando Tinky-Winky dei Teletubbies incitava all’odio contro i cattolici, rei di esercitare un subdolo controllo delle masse, allora nessuno ebbe da lamentarsi?
Tinky-Winky crociato anticattolico? Io sapevo che era omosessuale: del suo odio contro il Papa non ne sapevo nulla!
Tinky-Winky è anche la mente che c’è dietro al calunnioso inverecondo ingiurioso malizioso peloso e birbantello documentario della BBC “Sex Crimes and the Vatican”. È sempre lui che ora, proprio in questo momento, sta trattando con Santoro per estendere la sua propaganda anticattolica nel cuore della cristianità.
(scusa, sto scioccamente scherzando, ed è bene specificarlo prima che qualcuno pensi male di Tinky-Winky)
Ti dirò, mi sembra più credibile Tinky-Winky della “Infame calunnia” (© Avvenire).
Attendo con ansia un confronto tra Mastella e Tinky-Winky: finalmente un avversario all’altezza del nostro ministro della giustizia 😉