Il Corriere della Sera online – sulla scia di altri siti d’informazione – ha introdotto una sorta di “valutazione emozionale” delle notizie: per ogni articolo gli utenti possono stabilire se sono indignati, tristi, preoccupati, divertiti o soddisfatti.
E così il 56% dei lettori è divertita dalla denuncia sull’utilizzo di gas nervino in Siria:
Non tutte le notizia sono sottoposte al voto emozionale. Qualche giorno prima, la denuncia di uno stupro non aveva ad esempio alcuna valutazione:
Credo sia da apprezzare un sistema che va al di là della notizia più letta o più condivisa sui social network. Forse puntare sulle emozione non è una buona idea.
Aggiornamento 25 agosto 2013: la notizia dello stupro era probabilmente priva di voto semplicemente perché appartenente alle cronache locali.
1. “clickando” un po’ su corriere.it ho notato che son le notizie dei “corrieri locali” che non hanno ancora la *valutazione emozionale*.
2. sulla versione odierna online c’è la possibilità di valutare *emozionalmente* la notizia dall’Argentina di un padre che ha abusato ed ingravidato a più riprese la figlia…
3. queste *valutazioni emozionali* sono alquanto farlocche:
a. non viene riportato il numero di persone che danno riscontro
b. leggendo i commenti alcuni scrivono ad es. “sono shockato dalla notizia ma ho clickato *divertito* per i commenti che leggo”