Il 10 settembre inizierà la fine del mondo: la terra verrà lentamente fagocitata da un buco nero creato dagli arroganti scienziati del CERN.
Quello che mi da veramente fastidio, di questa distruzione, è appunto la lentezza: se ho capito bene, il buco nero distruggerà la terra in non meno di 20 anni.
Domenica 21 settembre sarò a Modena per il Festival di Filosofia.
Per colpa della pigrizia del buco nero, perderò l’occasione di diventare nulla per mano della tecnica ascoltando Emanuele Severino, che terrà la sua lezione magistrale alle 16:30. Un vero peccato.
Il tempo che ci resta da vivere è almeno di 50 mesi (Rossler), ma quelli del Cern ci rassicurano che nel caso si formasse il buco nero ci rimarrebbe qualcosa come 10^11 anni… insomma il tempo di vedere tanti altri papi, altri governi Berlusconi, altri Einstein, altri Douglas Adams… 🙂
E poi se proprio deve accadere, sarà non prima del 21 ottobre quando (se tutto va bene) inizieranno con gli esperimenti seri! 😉
@FilosofoPortatile: Ecco, se si tratta di avere un altro Douglas Adams, va bene. È la prospettiva di un altro governo Berlusconi che mi fa venir voglia di un buco nero…